- Energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico)
- Stesso prezzo del mercato di maggior tutela
- Nessun costo di attivazione o trasferimento (gestito automaticamente da Edison)
- Nessun intervento sul tuo impianto (non è necessario cambiare il contatore)
- Possibilità di recedere in qualsiasi momento gratis e tornare al precedente fornitore
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22/12/08
Energia rinnovabile ad Impatto Zero
09/12/08
Martedì 16 dicembre partecipa al convegno sulle emissioni di Co2!
Segnalo un interessante convegno organizzato dal VAS (vaslombardia.org/home) sulle emissioni di CO2 in Italia e nel mondo.
L'incontro si terrà nella sede del Touring Club di Corso Italia e durerà tutta la giornata di martedì 16 dicembre.
Alle ore 9.00 ci sarà la registrazione dei partecipanti e alle 9.30 i lavori inizieranno con una sessione dedicata allo stato attuale dei provvedimenti legislativi relativi al contenimento delle emissioni di Co2. In seguito, alle 11.50, si parlerà dell'auto ecologica (elettriche, ibride, metano, idrogeno). Infine, nel pomeriggio, a partire dalle 14.00 si affronterà il tema del risparmio energetico. I lavori si concluderanno alle 16.15.
Per iscriversi alla giornate, è possibile registrarsi mandando una e-mail a segreteria@vaslombardia.org
Sarà comunque possibile iscriversi direttamente nella sede dell'incontro fino ad esaurimento posti.
Partecipate numerosi!
07/12/08
A Milano è partito il bike-sharing: ora ci vuole il bike-riding
"Hai voluto l'auto? Adesso pedala!" recitano alcuni dei manifesti che in questi giorni sono comparsi a Milano per pubblicizzare la nascita del bike-sharing, il sistema di condivisione di biciclette pubbliche già sperimentato con grande successo in molte città europee come Parigi, Londra, Lione e Barcellona.
Se i numerosi ciclisti milanesi potessero rivolgere un appello all'Assessore Croci e alla sua Giunta, riprenderebbero lo stesso proverbio mutandolo in "Hai voluto il bike-sharing? Adesso costruisci le piste ciclabili!".
Sì, perché se tutti noi siamo molto contenti dell'ottimo passo avanti costituito dal bike-sharing, non possiamo non pretendere che esso sia soltanto l'inizio di una strategia tesa a valorizzare e incentivare l'uso della bicicletta. Non possiamo accontentarci del fascino evocativo del termine "bike-sharing", inglese e di conseguenza moderno, innovativo, trendy, up-to-date e via discorrendo.
Anche perché i tanti milanesi che capiscono l'inglese sanno bene che non basta che una bicicletta sia "shared", condivisa. Una bicicletta deve poter essere "ridden", utilizzata, se no uno dello "sharing" se ne fa ben poco. La priorità per chi usa la bicicletta non è un servizio che aiuti a condividerla, ma una rete di piste ciclabili che permetta di utilizzarla.
E ci dispiace constatare che, ad oggi, se si eccettuano alcuni microscopici segmenti, a Milano le piste ciclabili non esistono. Con il risultato che quel 5% di milanesi che si sposta in bici (poco rispetto alle altre città europee, incredibilmente tanto se si pensa alle condizioni di traffico con cui si trovano a fare i conti) è quotidianamente costretto ad inspirare i gas di scarico delle auto ferme in coda e a rischiare di farsi investire da un'automobile (nella strada) o insultare da un pedone (sul marciapiede). La bicicletta è insomma ostacolata, come se fosse la fissa di pochi ultra-ecologisti e non un'abitudine consolidata e incentivata ormai in tutte le città europee e non solo (in California recentemente è stato deciso un aumento della busta paga per chi prende la bici).
Inutile stare a ripetere i benefici della bicicletta: zero inquinamento, zero costi, maggiore velocità negli spostamenti, enormi benefici per la salute (riduzione del rischio di malattie cardiovascolari).
Il resto delle città europee se ne è accorto e ha costruito reti capillari di piste ciclabili. Milano, grazie forse anche alla vetrina mediatica offerta dall'EXPO, per non essere da meno ha deciso di lanciare il bike-sharing. Ora però deve lanciare il bike-riding, ovvero la possibilità di muoversi in bicicletta senza problemi.
Il panorama di Amsterdam:
E quello di Milano:
20/11/08
Obama Presidente: sarà una rivoluzione verde?
Obama Affirms Climate Change Goals
President-elect Barack Obama, in strongly-worded remarks to a gathering of governors and foreign officials on Tuesday, said he had no intention of softening or delaying his aggressive targets for reducing emissions that cause the warming of the planet.
Speaking by video to a climate conference in Los Angeles, Mr. Obama repeated his campaign vow to reduce climate-altering carbon dioxide emissions by 80 percent by 2050, and invest $150 billion in new energy-saving technologies.
“Now is the time to confront this challenge once and for all,” Mr. Obama said. “Delay is no longer an option. Denial is no longer an acceptable response.”
Some industry leaders and members of Congress have suggested that Mr. Obama’s climate proposal would impose too great a cost on an already-stressed economy — having the same effects as a tax on coal, oil and natural gas — and should await the end of the current downturn. A bill similar to Mr. Obama’s plan failed to clear the Senate earlier this year, largely because of concerns about its impact on the economy.
Mr. Obama rejected that view, saying that his plan would reduce oil imports, create jobs in energy conservation and renewable sources of energy, and reverse the warming of the atmosphere.
“My presidency will mark a new chapter in America’s leadership on climate change that will strengthen our security and create millions of new jobs in the process,” Mr. Obama said.
State officials and environmental advocates were cheered that Mr. Obama choose to address climate change as only the second major policy area he has discussed as president-elect. In a press conference and television interview last week he said that his first priority as president will be to revitalize the economy.
The bipartisan summit meeting was convened by Arnold Schwarzenegger, the Republican governor of California, who has been a leader in state efforts to regulate greenhouse gases, even when it meant confronting the Bush administration over its more hesitant approach. Attendees included the governors of Illinois, Florida, Wisconsin and Kansas, who have also been in the forefront of actions at the state level to act in the absence of a national climate change plan. Officials from 22 other states, Mexico, Canada, Australia, Brazil, China, India and Indonesia, as well as United Nations aides and environmentalists, also are taking part in the two-day meeting.
Mr. Schwarzenegger announced the meeting in September in part to signal to Washington and the two presidential candidates that the states were serious about moving forward with climate legislation with or without Washington’s blessing.
California enacted a sweeping climate bill in 2007 that would have, among other things, imposed strict mileage and emissions standards on all cars and trucks sold in the state. More than a dozen other states adopted the standards, but they were struck down by the Bush administration last December on the ground that the states did not have the legal authority to regulate greenhouse gases.
“When California passed its global warming law two years ago, we were out there on an island,” Mr. Schwarzenegger said in opening the conference, “so we started forming partnerships everywhere we could.”
Mr. Obama said that although he would not attend a U.N.-sponsored meeting on climate change next month, he has asked members of Congress who are going to report back to him on what the United States can do to reassert leadership on global climate policy.
He also told the state officials: “When I am president, any governor who’s willing to promote clean energy will have a partner in the White House. Any company that’s willing to invest in clean energy will have an ally in Washington. And any nation that’s willing to join the cause of combating climate change will have an ally in the United States of America.”
Governor Jim Doyle, Democrat of Wisconsin, said in a telephone interview from Los Angeles that he had been frustrated by what he said was the Bush administration’s timid approach to climate issues. And he said that despite the current economic crisis, it was important to begin long-term efforts to address global warming.
“I think we all wish the economy was a lot better, but I feel very strongly that we can’t back away from progress we’ve made on really important things like climate change,” Mr. Doyle said. “I’m looking forward to having a federal government and a president who will provide real leadership and bring the United States into the world on this issue.”09/09/08
17 settembre, 21.50-22.00: Oscurità mondiale
23/05/08
Ritorno al nucleare?
Il Ministro Scajola ha detto che nel 2013 l'Italia sarà pronta a dotarsi di centrali nucleari.
Il nucleare è una fonte non rinnovabile, che produce scorie impossibili da smaltire per migliaia di anni. Tuttavia, ha il pregio di non comportare l'emissioni di C02, al contrario del carbone, del gas e del petrolio, tutte risorse in rapida diminuzione e più inquinanti.
I paesi più avanzati al mondo però non sembrano andare nella direzione del nucleare. Negli USA l'eolico ha recentemente superato il nuclerare, in Germania e nei paesi scandinavi si punta al completo approvigionamento a fonti rinnovabili.
Voi cosa ne dite?
12/05/08
On-line le slide delle 3 conferenze-dibattito organizzate da Statale Sostenibile
Questi i contenuti:
1-Cambiamenti climatici-Prof. Maugeri
2-Energie Rinnovabili-Prof. Alimonti
3-Mobilità Sostenibile:
a)Prof. Treu
b)Prof. Torricelli
c)Ingegner Riazzola (consulente dell'Assessore Croci).
Potete scaricare il file (49 Mb) cliccando qui.
Grazie a tutti.
07/05/08
Finisce il ciclo di incontri, ma per Statale Sostenibile è solo l'inizio
Non era scontato che la partecipazione sarebbe stata così massiccia e costante. Organizzare eventi sui problemi dell'ambiente, in concomitanza con corsi, esami e tesi è stata una scommessa audace. Seguire questi incontri non garantiva nessun CFU. Conoscere il metodo di stesura dei rapporti periodici dell'IPCC, il processo di produzione dell'energia solare o il futuro delle piste ciclabili milanesi non arricchisce in nessun modo la carriera universitaria di uno studente di lettere.
Eppure, a tutti e tre gli incontri, sono arrivate decine, talvolta centinaia di studenti interessati ad ampliare le proprie conoscenze e la propria consapevolezza dei fatti che avvengono intorno a noi. Offrendoci un'immagine di Università che noi vorremmo consolidare con questo e altri progetti di questo tipo.
L'Assessore Croci ha riflettuto sui diversi protagonisti che devono concorrere alla realizzazione di una mobilità sostenibile: oltre alla politica, è necessario uno scatto di senso civico da parte della società civile e dei suoi ambienti più dinamici, a cominciare, appunto, dalle Università. L'ingegner Riazzola ha poi esposto le linee metropolitane di prossima attuazione e gli altri progetti già in preventivo per i prossimi anni.
Altrettanto interessanti ed esaurienti sono stati gli interventi della Prof.ssa Treu, che ha parlato delle criticità della mobilità della conurbazione milanese e delle sue peculiarità urbanistiche e del Professor Torricelli, che ha tracciato un raffronto con la situazione del Canton Ticino.
Abbiamo infine consegnato all'Assessore un documento che riassume le numerose proposte che ci sono giunte attravero l'e-mail, il blog e il forum, e lasciato spazio alle domande del pubblico.
Chi volesse le slide utilizzate dai 3 relatori di oggi, può chiedermele attraverso l'indirizzo e-mail che trova qui a fianco.
Confidiamo che la positiva conclusione di questo ciclo di incontri possa servire da rampa di lancio alle iniziative future di Statale Sostenibile.
Il successo di questo blog (solo ieri ci sono state 200 visite) e la vostra entusiasta partecipazione hanno dimostrato che la Statale è determinata ad andare a fondo nei problemi del risparmio energetico e della riduzione degli sprechi.
Grazie a tutti per la partecipazione,
Continuiamo a tenerci in contatto,
Marco
P.S: Le uniche 2 foto di oggi che siano venute bene:
19/04/08
In bici, in tram e in autobus a Milano: ne parliamo con l'Assessore Croci il 7 maggio
Statale Sostenibile vi invita all'ultimo dei suoi tre incontri, che metterà al centro il tema sempre più attuale della mobilità sostenibile. Le prime due lezioni hanno trattato rispettivamente le evidenze scientifiche dell'influenza dell'attività umana sui cambiamenti climatici e il futuro dell'energia dopo l'imminente esaurimento delle fonti fossili.
Il 7 maggio, alle ore 15.30, in aula 104, potrete assistere al gran finale. L'importanza dell'incontro sulla mobilità sostenibile non risiede soltanto nella massima competenza dei tre oratori (Il Prof. Croci, la Prof.ssa Treu del Politecnico e il Prof. Torricelli) ma anche in una assoluta novità che contraddistinguerà l'evento.
Al termine della relazione dei tre invitati, leggeremo al Prof. Croci, Assessore ai trasporti del Comune di Milano le domande che potete rivolgergli tramite questo blog.
Un'occasione concreta per gli studenti di far sentire la loro voce su temi che toccano direttamente la nostra vita quotidiana: sistema del traporto pubblico, collegamenti tra Milano e hinterland, fruibilità delle piste ciclabili, frequenza e puntualità delle corse, etc.. Sono inoltre ben accette le vostre proposte e i vostri suggerimenti su come mettere Milano al passo con le altre città europee anche per quanto riguarda il traporto e la viabilità. Non soltanto un cahier des doléances, quindi, ma una sorta di resoconto delle opinioni e delle idee degli studenti della Statale sulla mobilità di Milano.
Cercate, se possibile, di essere mirati e precisi nei vostri interventi. Le 10 domande e/o considerazioni più interessanti saranno lette all'Assessore Croci durante l'incontro e stampate in un documento che gli consegneremo.
Ovviamente speriamo di vedervi partecipare di persona ad un incontro che si prennuncia formativo e avvicente.
Vi aspettiamo per il 7 maggio, alle ore 15.30, in aula 104.
A presto!
18/04/08
La Statale fa il pieno di energie
La platea era meno numerosa di quella del primo incontro, ma l'attenzione dei presenti e la vivacità del dibattito hanno abbondamente compensato il calo di partecipazione.
L'esauriente relazione del Prof. Alimonti ha passato in rassegna tutte le fonti rinnovabili esaminando i punti di forza e di debolezza di ciascuna. Gli studenti hanno visto messi in discussione molti dei luoghi comuni fatti passare dai media, accorgendosi della complessità dei problemi energetici.
Il dibattito ha dimostrato quanto le fonti rinnovabili siano in grado di appassionare e di stimolare la creatività e la voglia di impegnarsi delle nuove generazioni. Essendo ormai accertato il prossimo esaurimento delle fonti fossili e l'esigenza di ridurre le emissioni di C02, ci troviamo tutti chiamati a ripensare il nostro modo di procurarci l'energia e quindi di vivere. Sgombrato il campo da facili trionfalismi ideologici (né il fotovoltaico né l'idrogeno possono essere sul breve periodo la panacea di tutti i mali) e posti di fronte all'evidenza del rapido e incontrollato sviluppo delle nuove potenze come la Cina, vanno ricercate soluzioni che tengano conto di tutte le nuove tecnologie riassegnando alla ricerca un ruolo prioritario.
Le foto dell'incontro:
01/04/08
2° incontro di Statale Sostenibile: Venerdì 18 aprile il Prof. Alimonti affronta il tema delle energie rinnovabili
Dopo un'esordio molto promettente, il ciclo di incontri di Statale Sostenibile prosegue affrontando il tema delle energie rinnovabili e della loro capacità di sostituirsi gradualmente alle fonti fossili.
Il Professor Maugeri ha esposto venerdì scorso le evidenze scientifiche dei cambiamenti climatici in corso. Ora si tratta di approfondire i modi e i tempi con cui le attuale tecnologie permetteranno nei prossimi anni di effettuare la transizione da fonti energetiche che emettono CO2 a fonti pulite.
Il Professor Gianluca Alimonti, docente di fisica nella nostra Università, uno dei massimi esperti in questo campo, terrà una relazione su questo argomento alla quale, come la volta scorsa, seguirà un dibattito in cui gli studenti potranno soddisfare le proprie curiosità e confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri.
L'appuntamento è per venerdì 18 aprile, ore 14.30, aula 422 di via Festa del Perdono.
L'abstract della lezione del Professor Alimonti:
La produzione mondiale di energia e' attualmente dominata dalle fonti
fossili: quali alternative abbiamo? Le fonti rinnovabili ci possono
aiutare: le attuali tecnologie bastano a soddisfare i requisiti della
nostra societa' altamente energivora? Viene definito il contesto in cui
muoversi con un occhio di riguardo alla situazione italiana.
La sfida del passaggio alle rinnovabili è una delle più importanti e avvincenti dei prossimi anni. Vi aspettiamo numerosi e motivati a raccoglierla tutti insieme!
28/03/08
L'incontro sui cambiamenti climatici è stato un successo!
Il dibattito è stato partecipato e ha toccato molti punti molti argomenti di particolare attualità: il futuro dell'energia, i modi per disincentivare le emissioni di C02, il nucleare, la corretta informazione dei cittadini sui rischi del riscaldamento globale e il rapporto delicato tra i policy makers e gli scienziati.
è la prova che l'Università può ancora diventare luogo di confronto e di apprendimento spontaneo, non finalizzato per forza all'acquisizione di crediti formativi e che gli studenti sono più che mai disposti a spendere il loro tempo per informarsi in maniera dettagliata e non pregiudiziale.
Le foto dell'incontro:
21/03/08
Fà la cosa giusta!
Quest’anno il tema attorno al quale si articolano e si sviluppano la sezione espositiva e il progetto culturale è l'abitare sostenibile, dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Dall'arredamento ecologico, alla riduzione dei consumi fino alle fonti di energia pulita
(La Casa).
Dalle cooperative di abitanti al cohousing fino ai condomini solidali, come vivere insieme
all'insegna dell'integrazione e della socialità (La Città).
Dalle associazioni ai centri di ricerca, esperienze concrete di progettazione del territorio
nell'interesse pubblico (La Comunità).
Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare agli studenti della Statale che Insieme nelle Terre di mezzo Onlus cerca volontari per rendere bella e accogliente la Fiera!
A Milano dal 11 al 13 aprile - in Fieramilanocity pad. 7 e 8 - Porta Eginardo - Viale
Eginardo.
Apertura al pubblico dalle 9 alle 20.30 venerdì 11, dalle 10 alle 24 sabato 12, e dalle 10
Alle 18 domenica 13.
Ingresso con il catalogo (4 euro)
Paola Gelatti
29/02/08
L'ULP di Strasburgo e la campagna a tappeto per il risparmio energetico
Questo è il manifesto che campeggia agli ingressi delle strutture dell'Università Louis Pasteur di Strasburgo.
Cinque gesti eco-energia quotidiani, vi si legge:
- Verifica la temperatura: un grado di temperatura di troppo corrisponde al 6% della bolletta del riscaldamento: 900 euro al giorno, 150.000 euro all'anno. Cosa puoi fare: quando esci dalla tua aula, sala di lavoro, edificio, ricordati di chiudere porte e finestre. Evita di utilizzare riscaldamenti superiori a 20°.
- Spegni i tuoi apparecchi elettronici. All'Università Louis Pasteur lo spegnimento degli stand-by dei 12.000 apparecchi (computer, stampanti) sui 15.000 del totale corrisponde ad un risparmio di 700.000 kWh e di 50.000 euro all'anno. Cosa puoi fare: Spegni il computer e la stampante quando lasci il tuo ufficio. Preferisci l'etichetta energy star che in Europa viene rilasciato quando si rinnova il materiale.
- Spegni le luci: Lo spegnimento di tutti gli impianti di illuminazione dell'Università Louis Pasteur un'ora al giorno equivale ad un risparmio di 60.000 euro all'anno. Un'ora di illuminazione in meno al giorno vuol dire tra i 50 e i 10o kWh risparmiati all'anno. Cosa puoi fare: Privilegia la luce del giorno e l'illuminazione da ufficio con lampade a basso consumo. Smetti di montare lampade alogene. Spegni la lue nella pausa pranzo.
- Fai sciogliere il ghiaccio: Un frigo che non è ben sbrinato consuma due volte di più. Se tutti ci pensassero, l'ULP risparmierebbe 30.000 euro. Cosa puoi fare: ricordati di sbrinare correttamente il frigorifero del tuo laboratorio. Acquista frigoriferi di classe A. Il livello A (con la freccia verde) indica un basso consumo di energia.
- Scegli il fronte-retro. La carta ha un costo significativo per le strutture che consumano 30 milioni di fogli A4 all'anno, cioè 150.000 kg. Una persona che utilizza il fronte-retro salva un albero all'anno. Cosa puoi fare: Risparmia sulla carta, utilizzando al meglio il tuo computer. Non stampare le e-mail salvo in caso di assoluta necessità. Compra preferibilmente carta riciclata.
Le nostre strutture, soprattutto quelle di Festa del Perdono, sono antiche e altamente dispersive per quanto riguarda il calore. Gli sprechi sono quindi sicuramente maggiori di quelli di Strasburgo.
Chissà che con il circolare delle idee e con i soggiorni Erasmus idee come questa possano prendere piede anche alla Statale?
28/02/08
Riduciamo gli sprechi in Statale!
Statale Sostenibile distribuirà nei prossimi giorni, nella sede di via Festa del Perdono, un questionario con cui potrete segnalare gli sprechi di energia e materiale a cui assistete quotidianamente in Università.
Questi gli sprechi e le negligenze che vi chiediamo di segnalarci:
1- Malfunzionamenti dell'aria condizionata e/o del riscaldamento
2- Assenza della raccolta differenziata
3- Assenza o scarsità di informazioni sulla possibilità di fotocopiare con la funzione fronte-retro
Nel questionario vi sarà chiesto di specificare in quale spazio (biblioteca, sala studio, dipartimento, altro...) abbiate notato lo spreco, in modo che il problema possa essere affrontato dai rappresentanti che operano negli organi opportuni.
Infine, ampio spazio sarà dato ai vostri suggerimenti per risolvere questi o altri problemi attinenti la riduzione dell'impatto ambientale della nostra Università.
Scarica il questionario e rimandacelo compilato!
Insieme possiamo rendere la nostra Università più eco-compatibile!
21/02/08
La prima iniziativa di Statale Sostenibile: in Festa del Perdono si parla delle responsabilità umane nei cambiamenti climatici
Venerdì 28 marzo alle 15.30 in Festa del Perdono Statale Sostenibile organizzerà il primo incontro aperto a tutti gli studenti.
Il tema è uno dei più dibattuti in questo periodo: quali sono le prove dell'origine antropica dei cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo?
Noi avremo il privilegio di affrontarlo con uno dei massimo esperti del settore: il Professor Maurizio Maugeri, già consulente dell'IPCC dell'ONU e attualmente docente di Fisica dell'atmosfera presso la nostra Università.
Il taglio che il Professor Maugeri darà alla relazione (che durerà circa 45 minuti) sarà adatto anche ad un pubblico non particolarmente competente in materia e pensato appositamente per interessare ed incuriosire gli studenti di Lettere e Filosofia e Giurisprudenza.
Abbondante sarà lo spazio riservato alle domande degli studenti e al dibattito che ne scaturirà (almeno 45 minuti).
L'evento sarà il primo di una serie di incontri ancora in preparazione che intende illuminare i diversi aspetti del sempre più delicato rapporto tra uomo e natura. Aspettiamo i vostri suggerimenti e le vostre proposte per i prossimi incontri.
Questo è l'abstract della relazione del Professor Maugeri.
La recente pubblicazione del quarto rapporto dell'IPCC sullo stato dell'arte delle conoscenze relative ai cambiamenti climatici di origine antropica ha prodotto un intenso dibattito e, accanto a molti commenti favorevoli, non mancano osservazioni critiche, sia da parte di chi ritiene il documento troppo prudente, sia da parte di chi lo trova troppo catastrofista. Questa pluralità di posizioni genera purtroppo un grande disorientamento nell'opinione pubblica, anche perché non è facile, per chi non si occupa direttamente dell'argomento, capire quali commenti abbiano un fondamento scientifico e quali siano invece formulati solo per supportare interessi di parte. In questo contesto, il seminario si propone di fornire ai partecipanti alcuni elementi che consentano di capire meglio quali siano le "verità scientifiche" relative all'argomento e quali siano invece gli aspetti per i quali disponiamo solo di teorie ancora da verificare.
A presto!
12/02/08
LONDRA, 34 euro al giorno per i Suv
Venticinque sterline al giorno (circa 33,6 euro) per circolare nel centro di Londra. È la tassa, annunciata dal sindaco Ken Livingstone, che sarà applicata ai proprietari di Suv e delle auto altamente inquinanti (quelle cioè che producono oltre 225 grammi di biossido di carbonio per chilometro). Il progetto dovrebbe scattare dal prossimo ottobre. Il primo cittadino della capitale britannica ha ammesso che la misura avrà un impatto limitato sulle emissioni, ma ha detto che il segnale sullo stile di vita e altre iniziative, come il riciclaggio e le normative per la costruzione di nuovi edifici, aiuteranno Londra a diminuire le emissioni di circa il 60% entro il 2025. PER LE BICI - Il sindaco, in corsa per ottenere a maggio un terzo mandato, ha spiegato che il nuovo schema consentirà di rastrellare da 30-50 milioni di sterline l'anno e di coprire la gran parte dei costi di un'iniziativa legata all'uso delle biciclette che presenterà lunedì prossimo, e che consentirà tra l'altro il noleggio di due ruote nel centro cittadino sull'esempio di quel che accade a Parigi. Gli ambientalisti hanno accolto positivamente la mossa di Londra, ma hanno detto che occorre fare molto di più. «Ora sappiamo che affrontiamo una situazione di emergenza sulla Terra che ci chiede di ridurre molto rapidamente le emissioni di biossido di carbonio», ha spiegato Tony Juniper, dell'associazione Amici della Terra. Mentre non sono affatto contente le associazioni automobilistiche: «Salutiamo gli incentivi per auto più pulite, più verdi. Ma le famiglie più numerose che fanno poche miglia saranno colpite pesantemente da questa nuova tassa», ha detto Edmund King, presidente dell'Automobile Association (Associazione dell'Auto).
31/01/08
M'illumino di meno: il risparmio energetico è possibile
Anche quest'anno, la redazione del programma radiofonico di Radiodue "Caterpillar", con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha organizzato una campagna per la riduzione degli sprechi energetici. Il giorno 15 febbraio, dalle ore 18.00, gli ascoltatori e tutti i cittadini che voranno unirsi a questo gesto dimostrativo, spegneranno simultaneamente la luce, per dimostrare a tutti che limitare il dispendio di energia elettrica è possibile.
Il 15 febbraio è l'anniversario della vigilia dell'entrata in vigore del Trattato di Kyoto.
L'anno scorso si unirono all'iniziativa varie piazze italiane, che vennero lasciate al buio per qualche minuto, nonchè diversi enti pubblici.
Come rappresentanti degli studenti, auspichiamo che la partecipazione sia quanto più vasta possibile e che, chissà, la Statale aderisca ad un'iniziativa che richiede poco sforzo ma ha un enorme valore simbolico.
29/01/08
Convegno sulle energie rinnovabili a Milano
www.energetica.somedia.it