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29/02/08

L'ULP di Strasburgo e la campagna a tappeto per il risparmio energetico




Questo è il manifesto che campeggia agli ingressi delle strutture dell'Università Louis Pasteur di Strasburgo.

Cinque gesti eco-energia quotidiani, vi si legge:

  1. Verifica la temperatura: un grado di temperatura di troppo corrisponde al 6% della bolletta del riscaldamento: 900 euro al giorno, 150.000 euro all'anno. Cosa puoi fare: quando esci dalla tua aula, sala di lavoro, edificio, ricordati di chiudere porte e finestre. Evita di utilizzare riscaldamenti superiori a 20°.
  2. Spegni i tuoi apparecchi elettronici. All'Università Louis Pasteur lo spegnimento degli stand-by dei 12.000 apparecchi (computer, stampanti) sui 15.000 del totale corrisponde ad un risparmio di 700.000 kWh e di 50.000 euro all'anno. Cosa puoi fare: Spegni il computer e la stampante quando lasci il tuo ufficio. Preferisci l'etichetta energy star che in Europa viene rilasciato quando si rinnova il materiale.
  3. Spegni le luci: Lo spegnimento di tutti gli impianti di illuminazione dell'Università Louis Pasteur un'ora al giorno equivale ad un risparmio di 60.000 euro all'anno. Un'ora di illuminazione in meno al giorno vuol dire tra i 50 e i 10o kWh risparmiati all'anno. Cosa puoi fare: Privilegia la luce del giorno e l'illuminazione da ufficio con lampade a basso consumo. Smetti di montare lampade alogene. Spegni la lue nella pausa pranzo.
  4. Fai sciogliere il ghiaccio: Un frigo che non è ben sbrinato consuma due volte di più. Se tutti ci pensassero, l'ULP risparmierebbe 30.000 euro. Cosa puoi fare: ricordati di sbrinare correttamente il frigorifero del tuo laboratorio. Acquista frigoriferi di classe A. Il livello A (con la freccia verde) indica un basso consumo di energia.
  5. Scegli il fronte-retro. La carta ha un costo significativo per le strutture che consumano 30 milioni di fogli A4 all'anno, cioè 150.000 kg. Una persona che utilizza il fronte-retro salva un albero all'anno. Cosa puoi fare: Risparmia sulla carta, utilizzando al meglio il tuo computer. Non stampare le e-mail salvo in caso di assoluta necessità. Compra preferibilmente carta riciclata.
I numeri che trovate in questo manifesto possono essere moltiplicati grosso modo per tre, dato che l'Università degli studi di Milano ha 60.000 studenti contro i 18.500 della ULP.

Le nostre strutture, soprattutto quelle di Festa del Perdono, sono antiche e altamente dispersive per quanto riguarda il calore. Gli sprechi sono quindi sicuramente maggiori di quelli di Strasburgo.

Chissà che con il circolare delle idee e con i soggiorni Erasmus idee come questa possano prendere piede anche alla Statale?

28/02/08

Riduciamo gli sprechi in Statale!




Statale Sostenibile distribuirà nei prossimi giorni, nella sede di via Festa del Perdono, un questionario con cui potrete segnalare gli sprechi di energia e materiale a cui assistete quotidianamente in Università.

Questi gli sprechi e le negligenze che vi chiediamo di segnalarci:

1- Malfunzionamenti dell'aria condizionata e/o del riscaldamento

2- Assenza della raccolta differenziata

3- Assenza o scarsità di informazioni sulla possibilità di fotocopiare con la funzione fronte-retro

Nel questionario vi sarà chiesto di specificare in quale spazio (biblioteca, sala studio, dipartimento, altro...) abbiate notato lo spreco, in modo che il problema possa essere affrontato dai rappresentanti che operano negli organi opportuni.


Infine, ampio spazio sarà dato ai vostri suggerimenti per risolvere questi o altri problemi attinenti la riduzione dell'impatto ambientale della nostra Università.

Scarica il questionario e rimandacelo compilato!

Insieme possiamo rendere la nostra Università più eco-compatibile!


21/02/08

La prima iniziativa di Statale Sostenibile: in Festa del Perdono si parla delle responsabilità umane nei cambiamenti climatici




Venerdì 28 marzo alle 15.30
in Festa del Perdono Statale Sostenibile organizzerà il primo incontro aperto a tutti gli studenti.

Il tema è uno dei più dibattuti in questo periodo: quali sono le prove dell'origine antropica dei cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo?

Noi avremo il privilegio di affrontarlo con uno dei massimo esperti del settore: il Professor Maurizio Maugeri, già consulente dell'IPCC dell'ONU e attualmente docente di Fisica dell'atmosfera presso la nostra Università.

Il taglio che il Professor Maugeri darà alla relazione (che durerà circa 45 minuti) sarà adatto anche ad un pubblico non particolarmente competente in materia e pensato appositamente per interessare ed incuriosire gli studenti di Lettere e Filosofia e Giurisprudenza.

Abbondante sarà lo spazio
riservato alle domande degli studenti e al dibattito che ne scaturirà (almeno 45 minuti).

L'evento sarà il primo di una serie di incontri ancora in preparazione che intende illuminare i diversi aspetti del sempre più delicato rapporto tra uomo e natura. Aspettiamo i vostri suggerimenti e le vostre proposte per i prossimi incontri.


Questo è l'abstract della relazione del Professor Maugeri.
La recente pubblicazione del quarto rapporto dell'IPCC sullo stato dell'arte delle conoscenze relative ai cambiamenti climatici di origine antropica ha prodotto un intenso dibattito e, accanto a molti commenti favorevoli, non mancano osservazioni critiche, sia da parte di chi ritiene il documento troppo prudente, sia da parte di chi lo trova troppo catastrofista. Questa pluralità di posizioni genera purtroppo un grande disorientamento nell'opinione pubblica, anche perché non è facile, per chi non si occupa direttamente dell'argomento, capire quali commenti abbiano un fondamento scientifico e quali siano invece formulati solo per supportare interessi di parte. In questo contesto, il seminario si propone di fornire ai partecipanti alcuni elementi che consentano di capire meglio quali siano le "verità scientifiche" relative all'argomento e quali siano invece gli aspetti per i quali disponiamo solo di teorie ancora da verificare.

A presto!

12/02/08

LONDRA, 34 euro al giorno per i Suv




Venticinque sterline al giorno
(circa 33,6 euro) per circolare nel centro di Londra. È la tassa, annunciata dal sindaco Ken Livingstone, che sarà applicata ai proprietari di Suv e delle auto altamente inquinanti (quelle cioè che producono oltre 225 grammi di biossido di carbonio per chilometro). Il progetto dovrebbe scattare dal prossimo ottobre. Il primo cittadino della capitale britannica ha ammesso che la misura avrà un impatto limitato sulle emissioni, ma ha detto che il segnale sullo stile di vita e altre iniziative, come il riciclaggio e le normative per la costruzione di nuovi edifici, aiuteranno Londra a diminuire le emissioni di circa il 60% entro il 2025. PER LE BICI - Il sindaco, in corsa per ottenere a maggio un terzo mandato, ha spiegato che il nuovo schema consentirà di rastrellare da 30-50 milioni di sterline l'anno e di coprire la gran parte dei costi di un'iniziativa legata all'uso delle biciclette che presenterà lunedì prossimo, e che consentirà tra l'altro il noleggio di due ruote nel centro cittadino sull'esempio di quel che accade a Parigi. Gli ambientalisti hanno accolto positivamente la mossa di Londra, ma hanno detto che occorre fare molto di più. «Ora sappiamo che affrontiamo una situazione di emergenza sulla Terra che ci chiede di ridurre molto rapidamente le emissioni di biossido di carbonio», ha spiegato Tony Juniper, dell'associazione Amici della Terra. Mentre non sono affatto contente le associazioni automobilistiche: «Salutiamo gli incentivi per auto più pulite, più verdi. Ma le famiglie più numerose che fanno poche miglia saranno colpite pesantemente da questa nuova tassa», ha detto Edmund King, presidente dell'Automobile Association (Associazione dell'Auto).
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