Questo è il manifesto che campeggia agli ingressi delle strutture dell'Università Louis Pasteur di Strasburgo.
Cinque gesti eco-energia quotidiani, vi si legge:
- Verifica la temperatura: un grado di temperatura di troppo corrisponde al 6% della bolletta del riscaldamento: 900 euro al giorno, 150.000 euro all'anno. Cosa puoi fare: quando esci dalla tua aula, sala di lavoro, edificio, ricordati di chiudere porte e finestre. Evita di utilizzare riscaldamenti superiori a 20°.
- Spegni i tuoi apparecchi elettronici. All'Università Louis Pasteur lo spegnimento degli stand-by dei 12.000 apparecchi (computer, stampanti) sui 15.000 del totale corrisponde ad un risparmio di 700.000 kWh e di 50.000 euro all'anno. Cosa puoi fare: Spegni il computer e la stampante quando lasci il tuo ufficio. Preferisci l'etichetta energy star che in Europa viene rilasciato quando si rinnova il materiale.
- Spegni le luci: Lo spegnimento di tutti gli impianti di illuminazione dell'Università Louis Pasteur un'ora al giorno equivale ad un risparmio di 60.000 euro all'anno. Un'ora di illuminazione in meno al giorno vuol dire tra i 50 e i 10o kWh risparmiati all'anno. Cosa puoi fare: Privilegia la luce del giorno e l'illuminazione da ufficio con lampade a basso consumo. Smetti di montare lampade alogene. Spegni la lue nella pausa pranzo.
- Fai sciogliere il ghiaccio: Un frigo che non è ben sbrinato consuma due volte di più. Se tutti ci pensassero, l'ULP risparmierebbe 30.000 euro. Cosa puoi fare: ricordati di sbrinare correttamente il frigorifero del tuo laboratorio. Acquista frigoriferi di classe A. Il livello A (con la freccia verde) indica un basso consumo di energia.
- Scegli il fronte-retro. La carta ha un costo significativo per le strutture che consumano 30 milioni di fogli A4 all'anno, cioè 150.000 kg. Una persona che utilizza il fronte-retro salva un albero all'anno. Cosa puoi fare: Risparmia sulla carta, utilizzando al meglio il tuo computer. Non stampare le e-mail salvo in caso di assoluta necessità. Compra preferibilmente carta riciclata.
Le nostre strutture, soprattutto quelle di Festa del Perdono, sono antiche e altamente dispersive per quanto riguarda il calore. Gli sprechi sono quindi sicuramente maggiori di quelli di Strasburgo.
Chissà che con il circolare delle idee e con i soggiorni Erasmus idee come questa possano prendere piede anche alla Statale?
1 commento:
suggerirei anche di far rispettare il divieto di fumare nei luoghi pubblici: spesso vedo studenti che fumano nei corridoi della statale, costringendo poi l'apertura delle finestre per disperdere la cappa di fumo che si crea, portando così a uno spreco energetico, perchè in quei momenti spesso il riscaldamento è in funzione.
Posta un commento