La platea era meno numerosa di quella del primo incontro, ma l'attenzione dei presenti e la vivacità del dibattito hanno abbondamente compensato il calo di partecipazione.
L'esauriente relazione del Prof. Alimonti ha passato in rassegna tutte le fonti rinnovabili esaminando i punti di forza e di debolezza di ciascuna. Gli studenti hanno visto messi in discussione molti dei luoghi comuni fatti passare dai media, accorgendosi della complessità dei problemi energetici.
Il dibattito ha dimostrato quanto le fonti rinnovabili siano in grado di appassionare e di stimolare la creatività e la voglia di impegnarsi delle nuove generazioni. Essendo ormai accertato il prossimo esaurimento delle fonti fossili e l'esigenza di ridurre le emissioni di C02, ci troviamo tutti chiamati a ripensare il nostro modo di procurarci l'energia e quindi di vivere. Sgombrato il campo da facili trionfalismi ideologici (né il fotovoltaico né l'idrogeno possono essere sul breve periodo la panacea di tutti i mali) e posti di fronte all'evidenza del rapido e incontrollato sviluppo delle nuove potenze come la Cina, vanno ricercate soluzioni che tengano conto di tutte le nuove tecnologie riassegnando alla ricerca un ruolo prioritario.
Le foto dell'incontro:
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