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19/03/11

Gli incidenti nucleari più gravi nella storia

In questi drammatici giorni del post tsunami giapponese abbiamo preso dimestichezza con la scala INES (International Nuclear Event Scale) ideata dalla IAEA per classificare gli incidenti nucleari. Questa scala nel corso degli anni è stata applicata a una lista molto lunga di “eventi”, non tutti però associati a insediamenti per la produzione di energia elettronucleare: in altri casi gli incidenti si sono verificati all’interno di installazioni militari, scientifiche e persino commerciali. In questo articolo cercheremo di ricordare in modo dettagliato gli incidenti più gravi, ovvero quelli che sono stati classificati a partire dal quarto grado di pericolosità (su un massimo di sette).



  • I primi due incidenti di quarto livello sono molto simili, e rientrano nel progetto Manhattan per la realizzazione degli ordigni atomici americani. Il 21 agosto 1945 e il 21 maggio 1946 si verificano presso i Laboratori di Los Alamos nel New Mexico due eventi pressoché identici: durante un esperimento con il plutonio, i tecnici Harry K. Daghlian Jr e Louis Slotlin commettono errori di superficialità (il primo facendo cadere un mattoncino di plutonio su una piattaforma di tungsteno, creando una “massa critica” ad altissima emissione radioattiva; il secondo facendo cadere una semisfera di plutonio su una piattaforma sempre in plutonio, creando una “massa critica” ancora più potente. Slotlin stava operando sulle due masse con un cacciavite e praticamente senza alcuna protezione). I due tecnici moriranno pochissimi giorni dopo i due incidenti, entrambi classificati al QUARTO LIVELLO INES.

  • Il 12 dicembre 1952, presso i Chalk River Laboratories (in Canada, vicino a Ottawa), durante un test sul reattore sperimentale costruito in loco, si verificano delle fatali incomprensioni tra il personale addetto. Ne conseguì una parziale fusione del nocciolo del reattore, a causa del surriscaldamento del refrigerante. Pare che si verificò anche una piccola esplosione. Sicura risulta invece la fuoriuscita di liquido refrigerante contaminato , fatto però confluire in una cava abbandonata per evitare la contaminazione del fiume Ottawa. Tra il personale inviato sul posto per partecipare alle operazioni di bonifica vi fu anche il futuro presidente degli USA Carter, all'epoca tecnico della marina. L’incidente è stato classificato al QUINTO LIVELLO INES.

  • Nel 1957 si verifica uno dei tanti incidenti nucleari nella centrale di Windscale, oggi rinominata Sellafield e divenuta il simbolo della lotta di Green Peace contro il nucleare (anche per una celebre iniziativa sponsorizzata dal gruppo irlandese U2). Il sito di Windscale-Sellafield è tra i più vasti al mondo e oggi comprende, oltre alla centrale dismessa, un reattore per la riconversione delle barre di combustibile esausto. Nello specifico, il 7 ottobre 1957 un incendio nel nocciolo di un reattore a gas e grafite generò una nube radioattiva imponente, pari al 1/10 della bomba atomica di Hiroshima, con rilascio di plutonio. Sono stati ufficializzati soltanto 300 morti per cause ricondotte all'incidente (malattie, leucemie, tumori) ma il dato potrebbe essere sottostimato. La radioattività su Londra giunse fino a 20 volte oltre il valore naturale, e Londra dista da Windscale 500 km. In seguito, per ammissione dei gestori dell’impianto, si è scoperto che da Sellafield sono stati riversati in mare in “diverse occasioni” quantità più o meno significative di liquidi contaminati. QUINTO LIVELLO INES

  • Sempre nel 1957, in URSS, si verifica un incidente gravissimo in un impianto nucleare militare per la produzione di armi atomiche a Majak, sul fiume Techa (tutt'ora la risorsa idrica principale della zona). Il 29 settembre 1957, un guasto al sistema di raffreddamento ad acqua di uno dei tank di riprocesso, contenente 70 - 80 tonnellate di scorie nucleari in stato liquido, provocò l'esplosione chimica (ovvero di tipo ordinario, non nucleare) del tank stesso. Un'area di 23 000 km² risultò contaminata al livello di 3,7 kBq/m² di deposito di stronzio-90. Le 273 000 persone di quest'area furono esposte a una dose collettiva di 2500 sievert, cioè una media di 10 millisiviert a persona. Indagini successive hanno rivelato che dall’impianto di Majak venivano dispersi nel fiume quantità significative di radionuclidi con costanza nel tempo. SESTO LIVELLO INES

  • Nel 1969 si verifica un incidente durante i test di accensione del nuovo reattore di Lucens, in Svizzera. Il reattore era stato costruito dentro una caverna e durante le fasi di avviamento si verificò un problema tecnico con conseguente fusione del nocciolo. Le autorità decisero per la chiusura e dismissione dell'impianto. L'incidente non ha avuto conseguenze radiologiche sulla popolazione, la contaminazione è stata circoscritta alla caverna. QUARTO LIVELLO INES.

  • Nel 1979 si verifica a Three Miles Island, Pennsylvania, la fusione del nocciolo nel secondo reattore della centrale elettronucleare. Un guasto a una pompa di raffreddamento non viene individuato per molti giorni (non esisteva alcun sistema di monitoraggio delle pompe), causando una perdita di liquido refrigerante altamente radioattivo direttamente nell’ambiente circostante. QUINTO LIVELLO INES.

  • Nel 1980 si verifica uno dei molti incidenti avvenuti nelle centrali nucleari francesi (però quasi tutti di livello inferiore al quarto). A Saint-Laurent-Nouan si riscontrò la fusione di una conduttura del carburante nucleare, la quale causò un danno ingente alla centrale senza emissione di radiazioni all’esterno. QUARTO LIVELLO INES.

  • Nella notte del 26 aprile 1986 esplode il reattore numero 4 della centrale di Chernobyl, in Ucraina. I tecnici avevano pianificato un test sulla sicurezza del reattore in “casi di emergenza”. Si voleva verificare la possibilità di alimentare le pompe del raffreddamento solo con l’energia cinetica residua rimasta alle turbine in fase di blocco del reattore. Una serie di errori umani portò il reattore a un calo della potenza, al quale si tentò di rimediare (per poter concludere il test) aumentando oltre il limite legale il numero di barre di controllo disinserite. Questa operazione causò un inaspettato picco di potenza, con un aumento abnorme del calore all’interno del nocciolo. Il reattore esplose scagliando in aria materiale radioattivo in un raggio di 30 km, mentre l’incendio della grafite sollevò nell’atmosfera una quantità impressionante di isotopi radioattivi che contaminarono mezza Europa. I morti ufficiali di questo disastro sono quattromila, ma fonti interne all’OMS parlando di quarantamila. SETTIMO LIVELLO INES.

  • Nel 1987 si verifica in Brasile un gravissimo incidente nucleare, non inerente a impianti per la produzione di energia o armi. Nella cittadina di Goiania alcuni robivecchi rinvenirono un apparecchio di radioterapia abbandonato in un ospedale. Dopo averlo smantellato per recuperare le parti metalliche, dispersero nell’ambiente circostante le parti inutilizzabili, enormemente radioattive. I passanti, incuriositi dai bagliori azzurri (dovuti all'effetto Čerenkov che si verifica in determinate situazioni di radioattività), raccolsero questi elementi rimanendone contaminati a morte. Oltre alle 4 persone morte entro 75 giorni, 249 persone furono contaminate in maniera grave. QUINTO LIVELLO INES.

  • Nel 1999 si verifica il primo incidente significativo in una centrale elettronucleare giapponese, a Tokaimura. L'incidente fu generato dalla miscelazione accidentale di uranio e acido nitrico. Si sviluppò un’altissima dose di radioattività e la centrale venne immediatamente evacuata.
    Solo dopo 20 ore tre operai entrarono nel capannone per tentare di separare i materiali fissili manualmente. Dei tre, due morirono per le radiazioni e solo l’ultimo si è salvato dopo molti mesi di cure. Non ci fu un grosso rilascio di sostanze radioattive all'esterno, ma 119 persone furono contaminate da basse dosi di radiazioni. QUARTO LIVELLO INES.

  • Nel 2006 si verifica un incidente in Belgio, a Fleurus in un impianto commerciale per la preparazione di isotopi radioattivi per apparecchiature mediche. Causò gravi effetti sulla salute di un lavoratore per l'elevata dose di radiazioni assorbite. Si registrò un aumento anomalo di radiazioni nel circondario e le autorità invitarono gli abitanti a non bere acqua del rubinetto e a non cibarsi di verdure coltivate in zona .QUARTO LIVELLO INES.
    Angelo Turco

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